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Sabato 08/04/2017- TEATRO SPERIMENTALE - ORE 20:45 - CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF?

Sabato 08/04/2017- TEATRO SPERIMENTALE - ORE 20:45 - CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF?

di Edward Albee

traduzione di Vittorio Capriolo

con Arturo Cirillo, Milva Marigliano
e con Valentina Picello, Edoardo Ribatto
regia Arturo Cirillo

UN “GIOCO DELLA VERITA’” " UNA SPIETATA RIFLESSIONE SUL NOSTRO CINISMO E SULL’AMORE

“Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee ha debuttato a Broadway nel 1962. Dello stesso autore sono degne di nota: “A Delicate Balance” (1966), “Seascape”(1975) e “Three Tall Women” (1991), che gli valsero tre premi Pulitzer. Del 1966 è la versione cinematografica di “Chi ha paura di Virginia Woolf?” che rese celebre E.Albee in tutto il mondo: il film, diretto da Mike Nichols, ha come interpreti Elizabeth Taylor e Richard Burton nei ruoli di Martha e George, George Segal e Sandy Dennis nelle parti di Nick e Honey. Il titolo della pièce “Chi ha paura di Virginia Woolf?” gioca con le parole della canzoncina Chi ha paura del lupo cattivo?(Who’s Afraid of the Big Bad Wolf?) ed è il motivetto che Martha e George canticchiano ogni tanto, dall’inizio alla fine dello spettacolo.Martha e George sono una coppia di mezza età che ha invitato a casa Honey e Nick, due giovanisposi che hanno appena conosciuto. In un vorticoso crescendo di dialoghi serrati, con la complicità della notte e dell’alcool, il quartetto si addentra in una sorta di “gioco della verità” che svela le reciproche fragilità individuali e di coppia. Il risultato della serata è un gioco al massacro, una sfida collettiva alla distruzione di sè e degli altri, che rende ogni personaggio, allo stesso tempo, vittima e carnefice.
Dalle note di regia di Arturo Cirillo " Il testo di Albee è una spietata riflessione sulla nostra cultura, sul nostro egocentrismo, sul nostro cinismo, e sull’amore. Come in un gioco al massacro, come in un interrogatorio o in una tortura, siamo in un stanza, un salotto, in una notte di sabato, dove pian piano si dà inizio ad un sacrificio, un esorcismo. Giocando e recitando ci si trova davanti alla propria distruzione, allo stato di noia che nasce dopo la perversione, a quel non sapere più cosa fare dopo aver fatto fuori tutto. Nel distruggere l’altro si distrugge se stessi, e poi ci si trova soli con l’altro, due solitudini a confronto, senza più difese, senza più riti che ci proteggono, senza più teorie analitiche che ci consolano; soli e spaventati da tutto quello che la nostra mente non ci voleva far vedere-



L’E.R.S.U. di Ancona mette a disposizione n. 20 accessi gratuiti, riservati prioritariamente ai beneficiari di borsa di studio regionale, a.a. 2016-2017.
Gli interessati allo spettacolo devono presentarsi per ritirare l’apposito abbonamento, nei giorni 06-07 aprile 2017, presso il Servizio Informatico " Sede Amministrativa dell’Ente - II piano - durante l’orario di apertura al pubblico.
Per ulteriori informazioni: tel. 071-2274241.